Gli Enti Locali hanno la possibilità di optare per il trattenimento dell'imposta riportata sui documenti di acquisto a rilevanza commerciale. In questo caso, l'imposta sarà neutra ai fini della liquidazione IVA periodica.
La gestione fiscale e la contabilità IVA per gli Enti Locali devono essere tenute in conformità alla normativa vigente. È necessario, infatti, agire nel rispetto delle regole previste del D.P.R. 633/72 e nel Codice Civile.
Richiedi informazioniLa tenuta della contabilità fiscale ai fini IVA per gli Enti Locali si sostanzia nelle operazioni di redazione dei principali documenti fiscalmente rilevanti, ovvero: registri Iva, liquidazioni periodiche, dichiarazione IVA annuale.
All'interno dei registri IVA è obbligatorio annotare le informazioni relative ai documenti fiscali afferenti alle attività commerciali esercitate dagli Enti Locali. Infatti, è di fondamentale importanza operare periodicamente una revisione delle attività realizzate dall'Ente al fine di classificare correttamente quali siano rilevanti ai fini IVA (ovvero commerciali) e quali, invece, fanno riferimento alla sfera d'ambito istituzionale. Solo le attività commerciali devono essere tracciale nella contabilità fiscale IVA.
I registri IVA che obbligatoriamente devono essere tenuti, conservati e valorizzati dagli Enti Locali per la corretta tenuta della contabilità fiscale IVA sono: il registro degli acquisti (regolamentato dall'art. 25 del D.P.R. 633/72), il registro delle vendite (regolamentato dall'art. 23 del D.P.R. 633/72) e il registro dei corrispettivi (regolamentato dall'art. 24 del D.P.R. 633/72).
Tutti i contributi passivi IVA sono tenuti al calcolo e alla presentazione telematica delle risultanze relative alla liquidazione IVA periodica. Questo adempimento ha scadenza mensile o trimestrale. La corretta tenuta della contabilità fiscale IVA consente di determinare correttamente l'ammontare dei versamenti dovuti per debiti di imposta oppure il beneficio derivante dalla insorgenza di un credito IVA.
I dati complessivamente inseriti all'interno dei registri IVA confluiscono all'interno della Dichiarazione IVA annuale. Attraverso la redazione di tale documento, la cui scadenza per la presentazione telematica è il 30 aprile di ogni anno, gli Enti Locali in qualità di contribuenti IVA determinano la loro posizione fiscale debitoria o creditoria. La Dichiarazione IVA, infatti, agisce da “certificazione” dei dati fiscali raccolti nell'esercizio di riferimento.
I documenti redatti attraverso la tenuta della contabilità fiscale IVA sono oggetto di controllo da parte di diversi soggetti preposti, primo fra tutti l'Organo di Revisione contabile dell'Ente. L'Agenzia delle Entrate svolge le funzioni relative ad accertamenti e controlli fiscali e alla gestione dei tributi.
Il servizio di Studio Sigaudo prevede la messa a disposizione degli Enti Locali di esperti in materia di fiscalità pubblica. Il servizio comprende le attività di redazione dei registri IVA, delle liquidazioni IVA periodiche e della Dichiarazione. In aggiunta, lo staff dello Studio agisce per supportare l'Ente nell'analisi di casistiche concrete al fine di determinare il corretto trattamento fiscale.
Esperti settoriali: il nostro team comprende esperti nel settore della contabilità fiscale per gli Enti Locali, garantendo una lavorazione accurata e conforme alle disposizioni vigenti.
Adattabilità del servizio: è possibile strutturare il supporto nel modo più confacente alle esigenze del cliente, in questo modo puntiamo alla soddisfazione e all'effettiva utilità nei confronti degli operatori della PA.
Accuratezza dell'analisi: i nostri operatori lavorano nel rispetto dei criteri di precisione, rispetto delle scadenze e accuratezza nella verifica del materiale messo a disposizione da parte degli Enti Locali.
Conformità normativa: assicuriamo all'Ente il rispetto della normativa vigente, in particolare il D.P.R. 633/72 e nel Codice Civile in materia di tenuta dei registri IVA e altri documenti contabili.
Ottimizzazione delle risorse: attraverso una gestione finanziaria e fiscale oculata, miriamo a ottimizzare le risorse degli Enti Locali, migliorando l'efficienza operativa e promuovendo la formazione degli operatori della PA.
Supporto continuo: offriamo supporto per tutta la durata dell'esercizio di imposta oggetto di affidamento, considerando a nostro carico anche gli adempimenti che scadono nell'esercizio successivo.
Gli Enti Locali hanno la possibilità di optare per il trattenimento dell'imposta riportata sui documenti di acquisto a rilevanza commerciale. In questo caso, l'imposta sarà neutra ai fini della liquidazione IVA periodica.
La compensazione può essere verticale e/o orizzontale. Per operare la compensazione verticale è necessario inserire il credito IVA nelle LIPE dell'esercizio successivo; la compensazione orizzontale, invece, si opera mediante F24 con l'inserimento del codice tributo 6099 (limite massimo € 5.000,00 in assenza del Visto di conformità). La somma delle compensazioni non deve superare il totale del credito.
Consiste in un'attestazione relativa alla corrispondenza della dichiarazione IVA alle risultanze della relativa documentazione, alle scritture contabili e alla normativa vigente. È obbligatorio per compensazione orizzontale dei crediti Iva senza limiti.
Per i contribuenti mensili entro il 16 del mese successivo. Per i contribuenti trimestrali:
La presentazione telematica della LIPE va effettuata entro l'ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre. Con il Decreto Milleproroghe 2017 è stata prorogata a regime la scadenza del modello annuale Iva al 30 aprile di ogni esercizio.
Gli errori, le omissioni e i versamenti carenti possono essere regolarizzati provvedendo spontaneamente alla rimozione della violazione commessa e al pagamento tramite il cd. ravvedimento operoso. Oltre al tributo, sono dovuti sanzioni e interessi.